Traffico in centro, giro di vite per le auto
Essere domiciliato in una via in Ztl (Zona a traffico limitato) non basta più per ottenere il pass. La brutta sorpresa riguarda 336 persone che fino all’anno scorso avevano la possibilità di entrare e parcheggiare nelle zone a traffico limitato in cui abitano, con regolare contratto d’affitto, e che dal 31 gennaio non faranno più parte dei beneficiari dei pass. Il regolamento parla chiaro: per avere il lasciapassare nelle Ztl di Castello, Marina, Stampace e Villanova è necessario essere residenti. Oppure rientrare in una delle categorie particolari che non devono fare l’iscrizione anagrafica (dal decreto del presidente della Repubblica del 30 maggio del 1989): militari di leva e di carriera, ricoverati in istituti di cura e detenuti in attesa di giudizio. Lavoratori in trasferta in città e studenti universitari fuori sede, si mettano l’anima in pace e inizino a cercare altre soluzioni per parcheggiare l’auto. Nel 2004 sono stati consegnati 336 pass ai domiciliati non residenti: 135 a Villanova e 86 a Castello. La sorpresaMalgrado la validità dei pass per la ztl sia stata prorogata di un mese (fino al 31 gennaio), in molti hanno già scoperto l’inatteso regalo contenuto nel nuovo regolamento delle zone a traffico limitato. «I responsabili degli uffici della Ztl stanno facendo il loro dovere, applicando un regolamento che è stato approvato dal Consiglio comunale», spiega l’assessore alla Viabilità, Maurizio Onorato. Fino all’anno scorso i pass venivano consegnati anche a chi era domiciliato, seppur non residente, nei quartieri interessati dalle limitazioni al traffico: unica condizione, non essere residente in provincia di Cagliari. «Nel dare il nostro parere positivo al nuovo regolamento pensavamo di eliminare questa stranezza ? sottolinea il presidente della circoscrizione del centro storico, Alessandro Serra – estendendo anche a chi risiede in provincia, ed è domiciliato in città, la possibilità di avere il pass. Invece rifacendosi a un decreto del presidente della Repubblica, si pongono ulteriori limitazioni». Dagli uffici della ztl la conferma è immediata: «Il regolamento è chiaro ? commenta il dirigente Sergio Murgia ? solo i residenti possono avere i pass». I numeriNel 2004 sono stati distribuiti 336 pass ai domiciliati non residenti. La parte più grossa era distribuita nei quartieri di Villanova (135) e Castello (86), dove sono molti gli studenti universitari. I restanti erano in mano ai domiciliati di Marina (59), Stampace basso (42) e Stampace alto (14). FormatoSotto accusa anche la novità della dimensione del pass: quasi quadruplicato rispetto a prima. E poi c’è la solita tassa di cinque euro da pagare. Insomma è sempre una Ztl che fa storcere il naso. Matteo Vercelli
04/01/2006
Essere domiciliato in una via in Ztl (Zona a traffico limitato) non basta più per ottenere il pass. La brutta sorpresa riguarda 336 persone che fino all’anno scorso avevano la possibilità di entrare e parcheggiare nelle zone a traffico limitato in cui abitano, con regolare contratto d’affitto, e che dal 31 gennaio non faranno più parte dei beneficiari dei pass. Il regolamento parla chiaro: per avere il lasciapassare nelle Ztl di Castello, Marina, Stampace e Villanova è necessario essere residenti. Oppure rientrare in una delle categorie particolari che non devono fare l’iscrizione anagrafica (dal decreto del presidente della Repubblica del 30 maggio del 1989): militari di leva e di carriera, ricoverati in istituti di cura e detenuti in attesa di giudizio. Lavoratori in trasferta in città e studenti universitari fuori sede, si mettano l’anima in pace e inizino a cercare altre soluzioni per parcheggiare l’auto. Nel 2004 sono stati consegnati 336 pass ai domiciliati non residenti: 135 a Villanova e 86 a Castello. La sorpresaMalgrado la validità dei pass per la ztl sia stata prorogata di un mese (fino al 31 gennaio), in molti hanno già scoperto l’inatteso regalo contenuto nel nuovo regolamento delle zone a traffico limitato. «I responsabili degli uffici della Ztl stanno facendo il loro dovere, applicando un regolamento che è stato approvato dal Consiglio comunale», spiega l’assessore alla Viabilità, Maurizio Onorato. Fino all’anno scorso i pass venivano consegnati anche a chi era domiciliato, seppur non residente, nei quartieri interessati dalle limitazioni al traffico: unica condizione, non essere residente in provincia di Cagliari. «Nel dare il nostro parere positivo al nuovo regolamento pensavamo di eliminare questa stranezza ? sottolinea il presidente della circoscrizione del centro storico, Alessandro Serra – estendendo anche a chi risiede in provincia, ed è domiciliato in città, la possibilità di avere il pass. Invece rifacendosi a un decreto del presidente della Repubblica, si pongono ulteriori limitazioni». Dagli uffici della ztl la conferma è immediata: «Il regolamento è chiaro ? commenta il dirigente Sergio Murgia ? solo i residenti possono avere i pass». I numeriNel 2004 sono stati distribuiti 336 pass ai domiciliati non residenti. La parte più grossa era distribuita nei quartieri di Villanova (135) e Castello (86), dove sono molti gli studenti universitari. I restanti erano in mano ai domiciliati di Marina (59), Stampace basso (42) e Stampace alto (14). FormatoSotto accusa anche la novità della dimensione del pass: quasi quadruplicato rispetto a prima. E poi c’è la solita tassa di cinque euro da pagare. Insomma è sempre una Ztl che fa storcere il naso. Matteo Vercelli
04/01/2006