“Questa campagna elettorale è stata una grande emozione, a riprova di tutto quello in cui abbiamo creduto: cioè che la politica non può essere un meccanismo cinico, una mera compravendita di sé stessi e delle proprie idee, come qualcuno vorrebbe darci ad intendere. Essa è passione, confronto, fiducia, partecipazione: questo è stato il nostro stile anche in un momento duro come la campagna elettorale. Grazie a tutte le persone che mi hanno dato il loro sostegno attraverso il voto, con le e-mail, con un sms, con un cenno ed una parola di incoraggiamento. Ringrazio chi mi ha aiutato a preparare il sito internet, a spedire le lettere, a girare per la città. Ringrazio chi ha consigliato la mia persona ad un amico o un parente. Ed anche qui candidati che, pur nella veste di momentanei avversari, hanno saputo mantenere un comportamento corretto. Abbiamo imposto un modo di fare propaganda basato sulle idee e sui progetti per la città, sulla nostra affidabilità, non sulla maldicenza nei confronti di altri candidati, né su promesse indecenti.”
Con queste parole, scritte sul mio sito internet, ho concluso nel Giugno del 2006 la campagna per le elezioni comunali. E’ il ricordo di tante emozioni condivise con chi ha vissuto quell’esperienza insieme a me. Ho voluto riportarle non solo per un sentimento di riconoscenza nei confronti di tanti amici, ma anche perché con lo stesso animo ho vissuto ogni minuto del mio mandato come consigliere, ogni battaglia, ogni singola iniziativa.
Sono state tante le lotte che ci hanno visti impegnati sulle Politiche Sociali (con proposte importanti, come il bonus-bebé e il contributo alle giovani coppie per le locazioni), sulla riqualificazione del centro storico della città, sulla contrapposizione a cinici tentativi di speculazione edilizia nei quartieri periferici. Non ci siamo mai adeguati alla logica del “Si è sempre fatto così” e siamo stati protagonisti di azioni innovative, come quella per la creazione della rete Wi-Fi cittadina, per le pedonalizzazioni e per il bike sharing. Siamo stati promotori di trasparenza, chiedendo e ottenendo la trasmissione in diretta su internet del Consiglio Comunale e degli atti dell’amministrazione. Abbiamo fatto politica a modo nostro e ci siamo caratterizzati per i nostri valori, senza mai tradirli: anche per questo Cagliari ha una piazza dedicata a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Sono molte le battaglie che ancora dobbiamo portare avanti e quelle che intendiamo proseguire con passione, coerenza, coraggio e, soprattutto, con amore per la nostra città. Cagliari, con i suoi colli, il parco Molentargius-Saline, i rioni storici, la sua spiaggia, è un luogo speciale e variegato: una città che deve sviluppare tutte le sue potenzialità, non un luogo da riscrivere secondo visioni ideologiche che nulla hanno a che fare con noi e la nostra città, o da sacrificare alla contrapposizione tra opposte fazioni politiche. La nostra è una città che occasionalmente si scopre grande, che deve esprimere pienamente il proprio ruolo di capoluogo della Sardegna, che può diventare turistica e può esserlo anche lontano dai grandi eventi, se punteremo sulle nostre specialità e sulla qualità della vita. In primo luogo, dobbiamo dedicare massima attenzione al Sociale, con riguardo sia alle categorie che rientrano da sempre in tale settore sia a quelle che, pur non essendo comprese, oggi meritano particolare considerazione, affinché non vadano ad aumentare le file dei “nuovi poveri”. Dobbiamo lavorare per riaccendere la speranza di chi oggi ha 30-40 anni di poter acquistare una casa in città, attraverso l’housing sociale e altre forme che permettano a chi non è abbastanza ricco da acquistare un immobile e non è abbastanza povero da rientrare nelle graduatorie per gli alloggi pubblici, di poter avere una casa di proprietà. Dobbiamo andare avanti per dare alla città di Cagliari un vero lungomare, da Giorgino fino alla Sella del Diavolo. Pensare ad una riqualificazione vera delle periferie, che parta dalla esigenze delle persone. Lavoreremo anche per un’amministrazione più efficiente, che gestisca con oculatezza il proprio patrimonio immobiliare e le proprie risorse. Vorrei proseguire queste battaglie con chi le ho iniziate e con tutti coloro che condividono il nostro modo di fare politica.
Vorrei che le portassimo avanti insieme, con lo stesso spirito del 2006 e con cinque anni in più di esperienza. Per questo sarò candidato nella lista del PDL e chiedo il vostro consenso alle elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale, che si terranno il 15 Maggio 2011.