Nell’ultima seduta del Consiglio Comunale ho esposto un’interrogazione contro il degrado dell’immobile di proprietà del Comune ubicato all’angolo tra la via Maddalena ed il corso Vittorio Emanuele. L’edificio venne acquistato nel 1969 per allargare la strada, ma quest’operazione non è mai giunta compimento per via dello stop imposto dalla Sovrintendenza (all’interno c’è un’antica cise, successivamente, dall’insorgere di una serie di cause tra il Comune e i vicini, nonché tra l’ente pubblico e l’impresa che venne incaricata di ristrutturare l’edificio. Il degrado è andato di pari passo con l’aumento delle carte bollate che si sono via via accumulate, tanto che gli stampacini hanno ribattezzato la struttura per ovvi motivi “Castello Sorcesco”. Dopo anni di petizioni, battaglie in Circoscrizione e al Comune pare che si veda uno spiraglio: nei prossimi giorni i rappresentanti del Comune di Cagliari tenteranno di trovare un accordo con il proprietario dell’immobile confinante tendente a porre fine alla questione. In parole povere: o il Comune acquista l’immobile vicino o, viceversa, il vicino compra il Castello Sorcesco.