Questa sera in Consiglio Comunale abbiamo illustrato un’interrogazione urgente contro la svendita di immobili comunali. Abbiamo chiesto che vengano bloccate tutte le vendite, che siano revocati attraverso lo strumento dell’autotutela gli atti propedeutici a future vendite a condizioni non convenienti per le casse comunali e che sia portata quanto prima all’attenzione del Consiglio una delibera che modifichi il regolamento che disciplina questa materia per porre fine una volta per tutte a questa incresciosa situazione. L’urgenza di proporre questa interrogazione discende dal fatto che due mesi fa era stata presentata una mozione sul tema, la cui discussione è stata sospesa con l’impegno che sarebbe stata preparata subito la delibera di cui sopra. Mentre la delibera non è ancora arrivata, le vendite di immobili comunali ad un prezzo, a nostro giudizio, poco conveniente – per usare uneufemismo- per il Comune di Cagliari sono andate avanti. Non c’era nessuna fretta di vendere e non si doveva vendere a quelle condizioni.
Il sindaco, dopo aver sottolineato la necessità di un atto di indirizzo politico, ha preso l’impegno di bloccare le vendite nelle more dell’approvazione della delibera.