Nei giorni scorsi è stato approvato il nuovo regolamento della toponomastica cittadina. Mentre è stato dato ampio risalto alle polemiche tra i diversi schieramenti, è stato trascurato un risultato importante: le Circoscrizioni saranno nuovamente rappresentate nella commissione toponomastica. Nel 2001, infatti, tale presenza venne eliminata e sostituita -ironia della sorte- con la sola nomina dell’assessore al Decentramento. Allora, insieme agli altri presidenti di circoscrizione, mi ribellai a quello che venne percepito come un sopruso. Quest’anno, dai banchi del Consiglio Comunale, siamo riusciti insieme ad altri colleghi a porre rimedio e a cancellare una decisione ingiusta. La scelta dei nomi da dare alle vie deve essere rispettosa dell’identità della città e della comunità di quartiere. Per raggiungere questo risultato il ruolo delle circoscrizioni è indispensabile.
Il componente di nomina circoscrizionale sarà un consigliere?
avevo proposto lo stesso metodo della commissione opportunità, ma abbiamo raggiunto un compromesso su presidente o suo delegato. La bozza iniziale prevedeva la sola presenza del presidente pirrese, ma abbiamo evitato questa ulteriore sperequazione tra Pirri e le altre 5 circoscrizioni. Che diritto ha, infatti, il presidente della ex circoscrizione 6 di ingerirsi in questioni che riguardano il centro storico o S. Elia o Fonsarda?
avevo proposto lo stesso metodo della commissione opportunità, ma abbiamo raggiunto un compromesso su presidente o suo delegato. La bozza iniziale prevedeva la sola presenza del presidente pirrese, ma abbiamo evitato questa ulteriore sperequazione tra Pirri e le altre 5 circoscrizioni. Che diritto ha, infatti, il presidente della ex circoscrizione 6 di ingerirsi in questioni che riguardano il centro storico o S. Elia o Fonsarda?