Ai tanti riti della politica, come se non bastassero, ne é stato aggiunto un altro: quello delle primarie del centro-sinistra. Siamo giunti ormai alla fine di questa iniziativa e questa notte probabilmente sapremo ciò che tutti sanno già: il candidato alla carica di sindaco dell’Ulivo sarà l’on. Gianmario Selis. Ogni dubbio, se qualcuno ne aveva, é stato fugato dal tempestivo “riconoscimento” tributato ad uno dei concorrenti, il prof. Gianni Loy, in piena campagna per le primarie. La competenza e l’onesta’ del professore universitario non si discutono, ma perché non nominarlo prima? Perché, salvando le apparenze, non nominarlo dopo le primarie? Insomma, al di là della novità di facciata, rimangono le vecchie logiche di spartizione delle poltrone e se si inizia già prima delle elezioni… Durante le primarie che confermarono la leadership di Romano Prodi, chi osava muovere la benché minima critica a tale meccanismo o manifestare perplessità sui dati dell’affluenza veniva subito ammonito: “Non osate insultare i cittadini che si sono recati in massa a partecipare a questa grande manifestazione democratica”. Nessuno ce l’ha con i cittadini, da qualunque parte siano schierati, ma con chi cela col manto della primarie una mera spartizione di poltrone “alla vecchia maniera”.